Luogo
La costruzione dell’ex Convento di Sant’Antonio, voluto da Giovanni Antonio Orsini, figlio di Raimondello, Principe di Taranto, risale al 1447. Il piano terra si presenta con quattro porticati delimitati da grandi colonne che reggono gli archi e la sequenza delle campate. Un tempo l’edificio, dedicato a Santa'Antonio da Padova, era ricco di opere d’arte: pareti affrescate, quadri e sculture, volute dallo stesso principe Orsini, da segnalare anche l’antica Chiesa, vero e proprio gioiello del gotico pugliese. L’edificio, sede storica dei Padri Osservanti ha ospitato poi i Padri Riformati fino al 1957, che modificarono gli interni del convento, abbattendo i muri dei due dormitori e delle stanze per ricavarne varie celle.